Iniziamo subito con uno dei posti che più mi è piaciuto in assoluto:

• I laghi di Plitvice, bellissimo Parco Nazionale, patrimonio naturale dell'Unesco.

  Per vedere i laghi noi siamo arrivati al mattino presto, fate così perchè già di mattina ci sono code non indifferenti alle casse per pagare l'ingresso. Andate preparati ragazzi, non come noi, il freddo ci ha preso alla sprovvista, siamo arrivati belli belli in maglietta e pantaloncini siamo arrivati lì e abbiamo trovato 16 gradi e pioggia, un freddo becco, per fortuna sono ben attrezzati, hanno un negozio dove vendono felpe, giacche, mantelle per la pioggia etc. quindi vestitevi a strati e anche se al mare ci sono 35 gradi lì essendo in montagna, l'interno è freddo, vestitevi a cipolla, maglietta, felpa, giacca a vento, scarpe da ginnastica (le infradito sono addirittura vietate), io visto che mi ero dimenticata le scarpe da ginnastica (mai successo prima, ma c'è sempre la prima volta) mi sono portata le scarpette per i coralli, non sono l'ideale ma sempre meglio delle infradito.

  Nel negozio all'interno c'era una coda lunghissima perchè eravamo stati presi tutti alla sprovvista, per fortuna per luca avevo tutto, noi ci siamo arrangiati comprando una felpa e una mantella usa e getta.

  Organizzazione a parte il parco è meraviglioso, abbiamo fatto tutti i sentieri a piedi, anche lì non fate come noi, non portate il passeggino, è pieno di scale e gradini scivolosi, ci siamo fatti un mazzo tanto, procuratevi nel modo più assoluto uno zaino porta bimbi o alla peggio il marsupio, ma non visitateli con il passeggino, siamo arrivati la sera distrutti, ci fosse stata una recensione che sconsigliava l'utilizzo del passeggino ci saremmo organizzati, ma pazienza, ormai è andata, e nonostante tutto la giornata è stata bellissima. Dopo qualche ora di pioggerellina è finalmente uscito il sole che ha reso i colori dei laghi ancora più incredibili. Il biglietto d'ingresso dà diritto ad utilizzare anche i battelli e le navette intorno al parco.

  Strepitosa la cascata di Veliki Slap, ha un'altezza di 70 metri, tutto intorno montagne verdi ricche di muschio si tuffano in laghi verde speranza, l'acqua è cristallina. Bellissimo anche il lago Jezero Kozyak, mentre cammini tra i sentieri e le passerelle di legno, ti circonda un senso di pace e tranquillità che penso solo i laghi di montagna ti possono trasmettere, la natura qui è rigogliosa e meravigliosa.

  Da Zara vecchia ci abbiamo impiegato due ore e mezza in macchina, ma il viaggio vale la visita perchè è un posto magico, andateci attrezzati e visitatelo in tutta tranquillità, merita assolutamente.

• Parco Nazionale di Krka, anche questo parco è bellissimo, la natura è affascinante con le sue cascate, rocce, dirupi, grotte e laghi cristallini.

  Qui a differenza di Plitvice le temperature sono come sulla costa, quindi potete andare tranquillamente in maglietta e pantaloncini, portatevi costume e asciugamano perchè potete fare il bagno nelle cascate, ed è meraviglioso.

  Con il battello arrivi sotto le cascate di Skrandinski Buk, la serie di cascate più grande del parco,qui puoi fare il bagno,noi l'abbiamo fatto, l'acqua è bella fresca e la corrente ti trascina via, c'è molta gente ma ne vale la pena. Dopo aver girato in lungo e in largo il parco prendete la barca per andare a Visovac (dovete comprare un biglietto a parte), in 50 minuti questa barchetta ci porta su questa bellissima isoletta, piccolissima, all'interno si trova un monastero francescano, fondato nel 1445 su un'isola rocciosa in mezzo al fiume, nel giardino bellissimi pavoni passeggiano in questa oasi di bellezza e pace, lasciatemi qui a rilassarmi vi prego! Mi è piaciuta moltissimo questa gita, anche il tragitto in barca è molto rilassante, quindi ve la consiglio! Una volta visto il parco siamo andati a Sibenik.

• Sibenik, questa cittadina è un piccolo gioiellino, parcheggiate la macchina e infilatevi lungo gli stretti vicoli del paesino, tutto qui è pulito, le strade di ciottoli pullulano di persone sedute a prendersi un aperitivo. E' la città più antica del paese, una città storica nella dalmazia centrale. Molto bella la Cattedrale di San Giacomo (ingresso a pagamento), purtroppo una parte era chiusa per lavori ma è molto bella questa chiesa del XV secolo in stile gotico veneziano.

• Parco Nazionale Kornati, questo meraviglioso parco comprende 152 isole, l'arcipelago si trova di fronte alla costa tra Zadar e Sibenik. Per andare alle Kornati (o Incoronate) potete scegliere tra uno dei tanti tour che vi propongono, noi siamo andati una sera a Biograd e abbiamo scelto quello che ci ispirava di più (sono tutti uguali diciamolo, cambiano le barche ma i giri sono i medesimi). Il mare era calmo, generalmente lo è in quella zona (così dicono), quindi è fattibilissimo con un bambino, Luca si è sparato anche un bel pisolino sulla barca (sono barche grosse, stabili). Il tragitto in barca è bellissimo, il panorama è incredibile, le rocce cadono a picco sul mare, si intravedono grotte nascoste, l'acqua è limpida, i gabbiani volano alto nel cielo blu, il sole è caldo e una leggera brezza soffia su di noi...cosa volere d'altro? Arriviamo nella spettacolare baia di Telascica sull'isola Dugi Otok, dopo un bel bagno in un'acqua trasparente e cristallina ci incamminiamo verso il punto panoramico più alto dove le scogliere ricche di vegetazione cadono a picco sul mare, il panorama da quassù è meraviglioso. Il tour prevede una sosta al ristorante, penso di non aver mai lasciato qualcosa da mangiare nel piatto, ecco oggi lo abbiamo fatto, il piatto era formato da un pezzetto di suola di scarpa (la carne), dei crauti e una specie di salacca, era davvero immangiabile, purtroppo prima ero andata in bagno, non ho mai visto due bagni così sporchi, in quelle condizioni (manco in India!) non vi dico cosa c'era dentro! Per fortuna avevo portato una pappa pronta per Luca (sante pappe) e uno scalda pappa, così dopo aver dato da mangiare a Luca via in un altro bar a mangiarci un buon gelato. In barca ci avevano dato un bel panino con il prosciutto a metà mattina, era buonissimo, mannaggia a me dovevo prenderne due! La maggior parte delle isole sono disabitate, ma qui d'estate c'è qualche baretto e ristorante per i turisti. Un altro modo di visitare le Kornati è in barca a vela, dev'esser stupendo attraccare vicino a queste splendide isolette, appena Luca cresce lo faremo sicuramente!

• Split, lo so che ci sono 40 gradi all'ombra, fa un caldo micidiale, ti sudano anche le palpebre, nelle città c'è la bolgia, lo so lo so, ma dovete andare comunque a vedere Spilt (Spalato) perchè merita! Io c'ero già stata anni prima in crociera, vedendo anche Dubrovnik (ancora più bella), ma volevo farla vedere anche ai miei due ometti. In macchina dal nostro albergo ci abbiamo impiegato un paio d'ore (a tratta), per fortuna Luca in viaggio è bravissimo e in macchina si fa delle gran dormite.

  Split è la seconda città più grande della Croazia, fu costruita intorno alle rovine del palazzo dell'imperatore romano Diocleziano, merita assolutamente la visita al Palazzo di Diocleziano. Il palazzo è molto grande quindi prendetevi il vostro tempo per scoprirlo al meglio. Dopo aver visitato la Cattedrale di san Doimo, la Porta Aurea, la Porta Argentea, il Vestibolo, il Tempio di Giove, il Persilio, la Chiesa di St Martin (la più piccola che abbia mai visto) e i Sotterranei ci inoltriamo nel centro storico alla scoperta di questa città portuale (da brava genovese amo le città portuali, le trovo così affascinanti). Prima di andare alla ricerca di un buon ristorantino assaggiamo la famosa Soparnik, una sorta di torta salata di bietole aglio e cipolle, davvero buona. Nascosto in un vicolo nei pressi del parco Strossmayerov troviamo una tipica konoba (taverna) “Kod Joze”, è molto rustica, tipica croata, e questo ci piace molto, non ha niente di turistico, non ha nemmeno il seggiolone ma non importa, i proprietari sono di una gentilezza rara, le cozze marinate sono fresche e gustose, il risotto di pesce è un bel piatto abbondante e saporito, così come gli antipasti, non è uno dei ristoranti più buoni in cui abbia mai mangiato ma era buono.

  Iniziamo a girare per il centro, ci beviamo un frappè alla frutta, facciamo un po' di shopping per i negozi, poi andiamo verso la Riva, il lungomare è bellissimo anche se fa davvero caldo. Prendiamo la macchina facciamo un salto in un centro commerciale che ci ispirava e poi ci dirigiamo a Trogir.

• Trogir, questa città è separata dalla terraferma solo da uno stretto canale, l'ingresso in città avviene attraverso la Porta di Terraferma, una bellissima porta ad arco. E' una città molto bella, piena di vicoletti acciottolati, caffè e negozietti, è stata dichiarata patrimonio dell'umanità Unesco. Molto bello il centro storico, la Cattedrale di San Lorenzo, il castello e il lungomare. Se siete a Spalato merita allungare fino a Trogir!

• Vransko Jezero, questo è il lago d'acqua dolce più grande della Croazia, è davvero vicino a Biograd quindi lo abbiamo visto, prima di proseguire verso Zara. Non è il più bello ma se ci capitate è comunque un bel lago, è un parco naturale molto esteso con tantissime specie di uccelli. Si può anche noleggiare la bicicletta e girarselo così. Dopo una breve visita ci siamo diretti a Zara.

• Zadar, (Zara), è la seconda città più grande della Dalmazia. Zara mi è rimasta nel cuore perchè è qui che Luca ha iniziato a camminare veramente, senza l'aiuto di nessuno, finalmente si è lasciato andare, nel giardino del foro romano, vicino alla Chiesa di San Donato (bellissima tra l'altro), quindi è una città che ha un significato particolare per me. Ad ogni modo è una bella città, è tutto concentrato, le cose da vedere sono appunto il Foro romano, la chiesa di San Donato, la Cattedrale romanica e poi passeggiate sul lungomare, la Riva, troverete una scultura rotonda per terra che si chiama “saluto al sole”, di notte si illumina, di fianco, sempre dello stesso architetto Basic si trova il famoso organo marino, il Morske Orgulje, se ci si abbassa al livello degli scalini che finscono in mare si può sentire il rumore delle onde rimbombare attraverso delle canne forate, è molto suggestivo. Per pranzo andate a mangiare da “Malo Misto”, non ve ne pentirete, l'antipasto della casa è fenomenale, un tagliere con diversi salumi e formaggi accompagnati da uva, olive mandorle e mostarda, di secondo ordinate totani ripieni, i più buoni che abbia mai mangiato, accompagnati da polenta fritta e spinaci, i piatti sono molto abbondanti, così anche i bicchieri di vino, che male non fa, assolutamente da provare!