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Tenerife on the road

 

Maggio 2018

 

 

Sono appena tornata da Tenerife, durata vacanza: 10 giorni.

Devo essere sincera, avendo viaggiato molto non mi avevano mai ispirato le Canarie, so che tutti ne parlano benissimo, molti italiani si sono trasferiti ma avevo molti pregiudizi su questa isola, e devo ammettere che in parte mi sono ricreduta.

Le Isole Canarie sono un grande arcipelago di sette isole maggiori ed altre isolette minori, situate nell'Oceano Atlantico, esse formano una comunità autonoma della Spagna. Ho scelto Tenerife perchè è la più riparata dal vento insieme a Gran Canaria, quindi mi sembrava la più adatta per andare con il mio piccolino di 14 mesi, il Sud gode sempre di clima mite e soleggiato, ed è a mio parere (anche se non ho visitato le altre isole) la più particolare.

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Per prima cosa ho trovato un volo diretto, la maggior parte delle compagnie fa uno scalo, ho prenotato con Ryanair, direttamente sul loro sito, non avendo (per una volta) problemi di date ho cercato i giorni più convenienti, Ryanair è una compagnia low cost ma state attenti a tutti gli extra, puoi volare con un solo bagaglio a mano, noi abbiamo acquistato una valigia da 20 kg da spedire, essendo comunque in tre. Se si vuole il posto vicini bisogna comprarlo, se volete bere o mangiare a bordo lo pagherete, quindi attrezzatevi in tempo. Molti non lo sanno ma con Ryanair il neonato che viaggia in braccio al genitore (fino ai 2 anni) che non paga il biglietto ha comunque diritto ad un bagaglio a mano di massimo 5 kg. Mi ero informata scrivendo direttamente alla compagnia, arrivata in aereoporto volevano farmi pagare il suo bagaglio a mano ma io prontamente avevo lo screenshot della loro mail, anche sul loro sito parlano del bagaglio a mano, ovviamente deve avere le loro misure standard, quindi non ho pagato nessun extra, anche per quanto riguarda i liquidi e i cibi dei bambini non ci sono problemi, basta dichiararli. Al ritorno, in aeroporto a Tenerife, mi hanno fatto a campione un test anti droga, controllando anche ogni singolo omogenizzato di Luca. Un'altra cosa da sapere, il passeggino potete portarlo fino all'aereo gratuitamente, poi ve lo ridanno una volta atterrati. Ogni compagnia ha le sue regole, quindi vi consiglio di leggerle attentamente ogni volta che dovrete prendere un volo. Ryanair sarà anche economica ma lo spazio tra i sedili è davvero microscopico, di fronte al sedile non c'è neanche il porta oggetti. Avevo già preso questa compagnia ma mai per un volo così lungo, da Bergamo Orio al Serio a Tenerife ci vogliono 4h e mezza di volo. Il volo all'andata è andato tutto liscio fino all'atterraggio, Luca è stato bravissimo, ha dormito in braccio a me un paio d'ore poi ha giocato e letto, dico fino all'atterraggio perchè il pilota ha fatto due atterraggi a vuoto, questa volta, vuoi che c'era Luca, ma ci siamo spaventati davvero, non è riuscito ad atterrare all'aeroporto di Tenerife Sud per il troppo vento, così dopo un'ora siamo atterrati all'aeroporto di Tenerife Nord (un'ora di distanza in macchina). Dopo aver aspettato più di un'ora il pullman di Ryanair che doveva portarci all'aeroporto di Tenerife Sud, abbiamo deciso di prendere un taxi e farci portare al nostro albergo, ovviamente ho tenuto la fattura del taxi e scritto alla compagnia per il rimborso, vedremo, vi farò sapere. L'hotel che avevo prenotato, il Mèlia Sol Tenerife, un 4 stelle, si trova a Tenerife Sud, a Playa de las Americas. Non amo particolarmente questi albergoni enormi e moderni, ma a Tenerife sono quasi tutti così. L'albergo è molto grande, un po' datato ma ben tenuto, pulito, il personale molto gentile. Noi abbiamo scelto la mezza pensione, a buffet, la colazione era squisita, spaziavi dal dolce al salato, c'era tantissima scelta, ottima qualità, la cena sempre a buffet non era così eccellente ma comunque buona. Unico vero problema di questo albergo è che si trova nella movida totale, comodo si per uscire la sera, nella strada centrale con negozi, ristoranti, locali, passeggiata mare, ma il rumore e la musica che si sente tutta la notte dalle camere è insostenibile. Io e Andrea ci siamo addirittura comprati i tappi per le orecchie, cambiando anche camera ma inutilmente, per fortuna Luca (non so come, è un santo) ha dormito sempre tutte le notti, ma per questo motivo non consiglierei mai questo albergo. Non è adatto ai bambini, c'è molta animazione anche di giorno, con musica alta anche in piscina, basta passare Playa de Troya e cercare qualche altro hotel, sicuramente più silenzioso ma comunque centrale. Avevo trovato un' ottima offerta per questo albergo, bello si ma troppo rumoroso!

A primo impatto Tenerife non affascina per niente, si vedono tantissime costruzioni, palazzoni moderni, trovo che abbiano costruito malissimo, le varie cittadine sono costruite senza un senso, ma non fatevi scoraggiare perchè Tenerife ha il suo perchè basta scoprirla.

L'unico modo per visitare l'isola è affittarsi la macchina, è vero che esistono molte agenzie con cui fare escursioni organizzate ma io consiglio la macchina, in questo modo si può scoprire al meglio ogni viuzza, spiaggetta, ristorantino, fermarsi dove si preferisce, si ha più libertà, l'affitto della macchina è molto economico (come tutto a Tenerife) e la benzina costa poco. Noi l'abbiamo affittata per tre giorni e abbiamo girato l'isola in lungo e in largo.

I tre giorni li abbiamo suddivisi così:

Il primo giorno siamo partiti da Playa de las Americas, per fare tutto l'interno dell'isola, che è davvero molto bello. Siamo passati attraverso il paesino di Arona,Adeje, ci siamo fermati poi a Vilaflor per vedere il paesino e far due foto al bellissimo panorama,per arrivare al Parque Nacional del Teide, siamo arrivati a 2500 metri (avevo scaricato un applicazione “altimetro” per non salire troppo per Luca), il paesaggio è brullo, incredibile, quasi lunare, al centro del parco svetta il Pico del Teide alto più di 4000 metri. Il panorama regala tantissime sfaccettature di colori diversi, la vista è incredibile su questo territorio quasi alieno. C'è una funivia che vi porta fino alla vetta (noi non l'abbiamo presa perchè per Luca era troppo alta, ma penso meriti). Dopo il parco riprendiamo la macchina direzione Orotava, è una cittadina carina, qui non troverete palazzoni ma eleganti case nobiliari come la Casas de los Balcones, particolari questi balconi in legno finemente decorati, dopo aver fatto due passi nel paesino tra la chiesetta e Plaza de la Constitucion ci siamo fermati a pranzare al Sabor Canario (consigliato dalla mia guida Marco Polo). Il locale è molto carino, vista la bellissima giornata di sole abbiamo pranzato all'esterno, il personale molto gentile, i prodotti sono semplici e gustosi. Abbiamo iniziato con il gofio, un antipasto fatto con farina di mais e miglio, abbiamo proseguito con ottima carne con verdure e le famosissime papas arrugadas, patate locali cotte in salamoia da mangiare con la loro buccia raggrinzita, accompagnate da deliziose salsine, un buon vino bianco e il dolce tipico delle Canarie il bienmesabe, un delizioso dolce fatto con miele mandorle tuorli d'uovo e limone, era tutto davvero delizioso.

Dopo esserci rifocillati con i piatti tipici del posto (amo assaggiare i piatti tradizionali dei luoghi che visito), proseguiamo verso Puerto de la Cruz. Ci fermiamo a Playa de Martianez, una spiaggia di sabbia nera e rocce vulcaniche, visitiamo il centro , il piccolo castello di San Felipe, il palazzo della dogana reale, la chiesa de Nuestra Senora de la Pena, Plaza de Charco (la piazza principale). Dopo aver visitato Puerto de la Cruz riprendiamo la macchina per arrivare a Bajamar, dalle piscine naturali, piscine di acqua di mare che confinano con l'oceano, sono davvero belle, dopo una breve merenda arriviamo (in macchina) a Punta del Hildalgo, anche qui c'è una piscina naturale gratuita, alimentata dal mare, la vista sull'oceano è incredibile. Ultima tappa della giornata, La Laguna, ci fermiamo solo per mettere i piedi in acqua, facciamo un giro veloce perchè intanto ci torneremo quando faremo l'altro versante, tra due giorni.

Il giorno seguente dopo una ricca colazione in albergo fatta di uova fritte, crocchette di patate, bacon, salsiccia, ciambelle al cioccolato, muffin e croissant (la dieta la faremo in Italia va) ci rimettiamo in macchina verso l'altro versante dell'isola (sud ovest), passiamo attraverso Adeje per arrivare a Guia de Isora, è carino il centro storico di questo paesino, deliziosa la chiesetta Iglesia Nuestra Senora de la Luz, da qui proseguite verso Puerto de Santiago, bella Playa de la Arena, una distesa di sabbia nera finissima, visitate il porticciolo, da dove partono le escursioni in barca, arriverete a Los Gigantes, spettacolari scogliere chiamate i giganti che cadono a picco sul mare, il panorama qui è meraviglioso, le scogliere precipitano a strapiombo sul mare, la vista è fenomenale. La cittadina di Los Gigantes è molto carina, scordatevi i palazzoni moderni di Playa de las Americas, qui le viuzze si inerpicano tra le rocce, questa località balneare è anch'essa molto turistica ma molto bella. Facciamo due passi fino a Playa de los Guios, spiaggia di sabbia nera ai piedi della scogliera. Anche il porto è molto caratteristico, i giganti da qui sono vicinissimi e maestosi. Il nostro tour prosegue verso Santiago del Teide, questo piccolo centro si trova su un altopiano e ospita una deliziosa chiesetta bianca a cupola. Riprendiamo l'auto e ci dirigiamo verso Masca, un paesino abbarbicato su un pendio del massiccio del Teno, da qui si aprono i burroni più profondi di Tenerife, curva dopo curva si arriva in questo piccolo villaggio, all'interno del Parque Rural del Teno. L'avvallamento di Masca è una delle gole più spettacolari dell'isola. La natura qui ti lascia senza fiato, le vette sono altissime, parcheggiamo la macchina e scendiamo a piedi verso un rifugio con una terrazza con una vista spettacolare su tutte le montagne e la vallata, mangiamo a Casa Fidel, ottime papas arrugadas e tenera carne. Dopo aver pranzato saliamo verso l'interno fino ad arrivare a Buenavista del Norte, la vista è spettacolare, la strada sembra tagliata nella roccia, le scogliere si tuffano nell'Atlantico, un paesaggio e una natura incredibile. Continuiamo verso Garachico, piccolo paese a misura d'uomo, anche qui le spiagge sono vulcaniche con la sabbia nera, ci sono vere e proprie piscine naturali,le onde si infrangono violente sugli scogli, le chiese e i conventi qui sembrano essersi fermati ad altri tempi, vediamo un piccolissimo castello, il Castillo de San Miguel, anche se non sembra, ai tempi riuscì a proteggere Garachico dagli attacchi dei pirati. Possiamo vedere il Convento di San Francisco e la Iglesia de Santa Ana, uno vicino all'altra. Da qui ci dirigiamo verso la nostra ultima tappa della giornata, Icod de los Vinos, percorrendo una particolarissima galleria vulcanica, la Grotta del Viento, sulla mia guida c'era scritto che in migliaia di persone andavano in questo paesino per vedere l'albero del drago, bè non fatelo, belissimo albero per carità, se siete in zona andatelo a vedere, ma sicuramente non andrei solo per vedere l'albero del drago. In ogni caso noi lo abbiamo visto, un albero di 600 anni, il più vecchio albero del drago sulla terra, si trova in mezzo al Parque del Drago. Icod ha una ricca produzione vinicola, devo dire che il vino bianco della zona è molto buono.

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Il giorno seguente, di buon mattino, ci mettiamo in macchina per scoprire l'altra ed ultima parte dell'isola che non avevamo ancora visitato. Ci fermiamo sul lungomare di Los Cristianos a fare due passi sulla spiaggia per poi proseguire direzione Guimar, qui si trovano le piramidi di Guimar, bè dopo aver visto le piramidi egizie mi vien da ridere a vedere queste, per questo proseguiamo verso Candelaria, qui tutto ruota intorno alla Virgen de Candelaria, patrona di Tenerife, la si può vedere all'interno della Basilica de Candelaria, in una nicchia illuminata e tutta d'oro al di sopra dell'altare. Molto bella Plaza de la Patrona de Canarias, piazza grandissima davanti alla cattedrale bianca con un delizioso campanile, il tutto fronte mare. Dopo un giretto in questa cittadina ci dirigiamo verso Santa Cruz de Tenerife. Decidiamo di fare un salto alla Corte Ingles (grande centro commerciale) e visto che Luca inizia ad aver fame ci facciamo una birra e un club sandwich all'ultimo piano del centro commerciale, niente male! Quello che subito colpisce di Santa Cruz è questa stravagante conchiglia gigante bianca dell'auditorio di Tenerife, opera del famoso architetto spagnolo Santiago Calatrava, proprio attaccato all'auditorio ci sono degli stabilimenti privati con una piscina molto bella, una perfetta anche per i più piccini.
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Due belle chiese sono la Iglesia de Nuestra Senora de la Conception e la Iglesia de San Francisco. Carino il centro storico con i suoi baretti e negozietti. Dopo aver girato Santa Cruz prendiamo l'auto e saliamo verso due spiagge molto belle, San Andres e Playa de lasTeresitas, due spiagge con sabbia finissima dorata, circondate da palme verdi, l'acqua dell'oceano è fredda ma una volta che ci si tuffa si sta benissimo. Proseguiamo il nostro viaggio verso Laguna, cittadina molto bella, dichiarata anche patrimonio dell'umanità dell'Unesco. Parcheggiate e iniziate a girovagare per il centro, è molto carino, e meno turistico rispetto al sud, molto bella la cattedrale e la Iglesia de Nuestra Senora de la Conception, la più antica della Laguna, di fronte si trova anche un albero del drago, le case qui sono basse e colorate, molto aggrazziate. E' ora di merenda, entriamo nel più piccolo Starbucks mai visto, ed anche il più bello, un paio di tavolini fuori al sole e all'interno un atrio elegantissimo con balconcini in legno e lampadari a sfere che cadono dal soffitto a vetro, davvero particolare, adoro Starbucks con la sua cheesecake, le donuts, il chai tea e l'immancabile white chocolate moka. In tutti i posti che visito devo entrare per forza per una merenda da Starbucks! Laguna con la sua Cattedrale in stile neoclassico, la Chiesa del Cristo, i conventi di Santa Catalina e Santa Clara, i suoi negozietti, i bar di tapas, merita sicuramente una visita. 
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Tornando indietro facciamo tutta la costa per fermarci in una splendida spiaggetta al Sud, nella zona di Costa Adeje, a Bahia del Duque, la spiaggetta è riparata dalle onde, protetta in un abbraccio di scogli lisci, quasi finti, la sabbia è fine e c'è poca gente, stendiamo il nostro telo comprato giorni prima sulla spiaggia e facciamo camminare avanti e indietro Luca. Il paesino ha negozi molto chic e un piccolo centro commerciale con marche famose, vediamo anche alberghi a cinque stelle, la consiglio questa zona a soli cinque minuti di macchina da noi ma molto più riparata e solitaria. In tre giorni abbiamo percorso più di 600 Km ma devo dire che ne è valsa la pena, perchè così facendo abbiamo potuto vedere Tenerife in lungo e in largo, scoprirla in tutta la sua bellezza, nella sua natura incontaminata, l'interno è veramente stupefacente, paesaggi incredibili. Se visitate quest'isola non fermatevi in albergo perchè ne rimarrete delusi, è bella da scoprire, perchè diciamocelo non è che abbia un bel mare, è comunque oceano, l'acqua è fredda, le onde sono alte, ideali per i surfisti ma non per gli amanti del bel mare. Nel resto della vacanza abbiamo fatto mare, piscina (per Luca, l'acqua del mare per lui era troppo fredda), passeggiate sul lungo mare, ottimi hamburger al Papagayo beach club, proprio a due passi dal Sol Tenerife, ha divanetti fronte mare dove potersi gustare pinte di birra per pochi euro, fantastici cocktail, hamburger, club sandwich e altre cosine appetitose.

La vita è molto economica, nonostante sia tutto molto turistico si può bere una pinta di birra per 1.50 E e mangiare con poco di più. Le Isole Canarie sono considerate il paradiso dei pensionati e ora capisco perchè, effettivamente ci sono tanti pensionati in giro, c'è un turismo davvero particolare, spazia dalle signore di una certa età con i capelli cotonati anni '80, alle ragazze stile Geordie Shore con ciglia finte, un chilo di trucco in faccia e capelli di platino, ai ragazzi pompati che festeggiano ubriachi un addio al celibato, ad americane obese che si abbuffano ai buffet, una fauna davvero variegata e divertente.

Ci sono tantissimi parchi divertimento, il più importante il parco acquatico Siam Park (Costa Adeje) pare sia l'attrazione acquatica più spettacolare d'Europa, noi avendo Luca piccolo non siamo andati ma sicuramente dev'essere molto divertente. Abbiamo invece visto il Siam Mall, centro commerciale abbastanza piccolo ma carino, vicino al parco. Ci sono anche altri parchi divertimento come il Loro Parque, Acqualand, Jungle Park, Camel Park. Forestal Park e altri.

Ultimo consiglio da darvi, portatevi il minimo indispensabile se viaggiate coi bimbi, poi comprate tutto lì, ci sono tantissimi super sconti con tutto il necessario per un bebè, io ad esempio ho comprato li i pannolini e le salviette della Dodot, li avevo già provati in Portogallo e mi ero trovata bene, ottimo rapporto qualità prezzo, ho comprato poi pappe pronte (che in Portogallo mi sputava invece qui le ha mangiate all'occorrenza) della Hipp (ottima marca biologica), omogenizzati, merende, biscotti della Hero Baby (Luca li ha apprezzati molto), omogenizzati di frutta della Beech-Nut, insomma non stateveli a portare da casa perchè hanno tutto, ho visto che avevano anche alcune marche di latte in polvere, ecco io quello lo avevo portato da casa perchè gli do sempre la stessa marca di latte consigliata dal pediatra, ma per il resto comprate li e viaggerete più leggeri.

Concludendo e tirando le somme posso dire che, 10 giorni come siamo stati noi a Tenerife bastano e avanzano, in ogni caso abbiamo passato una bellissima vacanza, abbiamo girato tantissimo e scoperto tutta l'isola nella sua bellezza, abbiamo mangiato e bevuto bene, ci siamo riposati, divertiti, fatto bagni e preso il sole, il clima è stato perfetto, sempre soleggiato (qualche nuvola al Nord), caldo e ventilato, occhio a non ustionarvi (come ha fatto la sottoscritta) perchè con quel venticello fantastico è un attimo. Sicuramente non è il più bel posto che abbia mai visto, ma per una vacanza economica (perchè effettivamente sia i voli che gli hotel che la vita li sono a buon prezzo) abbastanza vicina (non troppo è vero, 4h30 di volo, ma fattibile dai), con un clima ottimale tutto l'anno, secondo me va benissimo, unica cosa affittatevi la macchina e girate, altrimenti ne resterete delusi. Le persone sono simpatiche e cordiali, perfetta per una vacanza coi bimbi. Quindi non mi resta che dirvi, buon viaggio ragazzi!

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